INFACO
MOD. A3M V2
L’EFFICACIA DELLA SEMPLICITÀ
La legatrice elettrica A3M V2.0 facilita notevolmente la legatura in vigna. Essendo polivalente, la macchina è adatta al guyot semplice o doppio o all’archetto.
Il filo utilizzato è in ferro ricotto per una maggiore morbidezza. Sufficientemente solido per tenere fino alla raccolta, si distrugge facilmente dopo un anno al momento della potatura. È disponibile in diversi diametri: 0,40 – 0,46 – 0,50 e 0,55 mm.
È proposta in due versioni: 12V o 48V.
A3MV2 12V
- Batteria Ni-Mh
- Peso della batteria con cintura: 860 g
- Autonomia di 7000 cicli
- Diametro dei fili di ferro ricotti: 0,40, 0,46 e 0,50 mm
A3MV2 48V
- Batteria al Litio
- Peso della batteria F3015: 810 g
- Autonomia di 12.500 cicli
- Diametro dei fili: 0,40, 0,46, 0,50 e 0,55 mm
- Funziona con la batteria della forbice Electrocoup
CARATTERISTICHE TECNICHE
Tutte le caratteristiche dei nostri apparecchi vengono fornite a titolo indicativo, non sono in alcun caso contrattuali e sono suscettibili di modifiche. Peso della legatrice 650 g Peso della batteria 810 g (F3015) 620 g Peso della bobina 100 g Diametro di apertura 30 mm Diametro dei fili disponibili nella versione 12V 0,40 – 0,46 – 0,50 mm Diametro dei fili disponibili nella versione 48V 0,40 – 0,46 – 0,50 – 0.55 mm Tensione della batteria 48 V 12 V Tensione del caricabatteria 230V 50Hz / 110V 60Hz Autonomia della batteria 12500 cicli (F3015) 7 000 cicli Tempo di carica della batteria : 1h30 / (F3015) 5 ore Garanzia della batteria 12 mesi Apparecchio garantito 12 mesi da difetti di fabbricazione
ZANON MOD. ZL 600 S
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La Legatrice Elettronica ZL 600.S consente di legare qualsiasi tipo di pianta o ramo con la possibilità di scegliere tra tre tipologie di legatura. Il suo utilizzo velocizza il lavoro dell’operatore riducendo i costi di manodopera e i tempi di attività. Un importante alleato in grado di funzionare in tutte le condizioni climatiche, fino a – 8° C, adatto per le potature in vigneto, in frutteto e in altre coltivazioni come kiwi e pomodori. La forma della legatrice ergonomica è stata pensata per portare il punto di bilanciamento gravitazionale all’altezza dell’impugnatura, favorendone la presa e riducendo il rischio di disturbi muscolo-scheletrici, come tendinite o sindrome del tunnel carpale, tipici della legatura manuale. La legatrice funziona grazie ad una potente batteria con un’autonomia sufficiente per una intera giornata di lavoro e oltre 13.000 legature